martedì 9 febbraio 2010
Adelchi: Zipponi (Idv): “A noi interessa risolvere i problemi”
“Alla crisi dobbiamo rispondere uscendo dall’isolamento e ragionando in termini ampi mettendo a disposizione dei lavoratori e delle imprese sane tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione: in primo luogo ad esempio l’Italia dei Valori presenterà in parlamento per portare alla luce i nomi e i volti del paese reale, cioè di quei lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro. Obiettivo dell’interrogazione è quello di chiedere al governo di perseguire eventuali azioni illecite dell’attuale proprietà e, comunque, di attivare quelle leggi che permettono il commissariamento dell’azienda stante l’enormità dei lavoratori occupati (oltre 1000 diretti) e del debito”. Così l’onorevole Maurizio Zipponi ai lavoratori dell’Adelchi in stato di agitazione riuniti in assemblea presso il Municipio di Trifase.“ . All’Italia dei Valori interessa la soluzione dei problemi e per questo siamo disposti a fare il patto anche col diavolo e quindi a sostenere eventuali azioni positive del governo che vadano verso il commissariamento. E’ indispensabile tuttavia far luce su una vicenda in cui un imprenditore accede a risorse pubbliche, attinge a fondi e agevolazioni, ed alla fine delocalizza, cede rami di azienda bypassando le norme. E’ una vicenda su cui far luce – dice Zipponi durante l’incontro – perché la ratio di fondi e agevolazioni e quella di creare sviluppo e occupazione. Delocalizzare alla scadenza dei vincoli temporali è una chiara violazione di questo principio” “Ovviamente la delocalizzazione – conclude il responsabile nazionale del dipartimento tematico IdV Welfare e Lavoro – viene fatta in quei paesi (dal Bangladeh, all’India e all’Albania) dove i lavoratori sono sottopagati e sfruttati con orari di lavoro improponibili e dove non sono garantiti diritti civili ai minori, alle donne e i loro diritti sindacali. Nell’ottica di una soluzione possibile alla crisi, in una visione globale, si deve pensare a deterrenti forti, a barriere, rispetto all’immissione di prodotti realizzati in quei contesti, all’interno dei nostri mercati”.
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