GRUPPI CONSILIARI PD, UDC, GRANDE GALLIPOLI, NOI CI SIAMO IDV
Al Sig. Sindaco Dr. Giuseppe Venneri
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale Ing. Enzo Benvenga
Al Sig. Direttore Generale e Segretario Comunale Dr. Guido De Magistris
OGGETTO: MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E REVOCA DELL’INCARICO.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il Decreto Legislativo 267/2000;
Visto lo Statuto Comunale approvato con deliberazione del C.C. n.42 del 2.9.2002;
Visto il nuovo “Regolamento sull’organizzazione e sul funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari” approvato con deliberazione n.43 del 2.9.2002;
Visto, in particolare, l’art.21, comma 7, dello Statuto Comunale, nella parte in cui stabilisce che il Presidente del Consiglio, a seguito di mozione di sfiducia proposta da un terzo dei Consiglieri assegnati, può essere revocato dall’incarico con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati;
premesso che:
• la minoranza nei mesi scorsi con grande senso di responsabilità e rispetto verso la città e verso l’uomo - nonostante le gravi notizie apparse su ogni ordine di media e di testata giornalistica relative al Presidente del Consiglio Comunale Ing. Enzo Benvenga- ha ritenuto opportuno soprassedere nel richiedere la revoca della seconda carica istituzionale cittadina evitando di utilizzare, quale strumento di contrapposizione politica, le indagini della magistratura
• in considerazione dell’ imbarazzo in cui è stata posta la città e l’intera Assise consiliare, nessun atto di dignità politica, in attesa dei necessari dovuti chiarimenti del caso, è stato posto in essere da parte dello stesso Presidente del Consiglio Comunale, che sarebbe stato valutato ed apprezzato come opportuno e garante della collettività gallipolina e delle istituzioni cittadine;
• il Presidente del Consiglio Comunale Ing. Enzo Benvenga appare sordo a tale grave condizione in cui obbliga con la sua permanenza l’Assise comunale e la città tutta;
• il Presidente del Consiglio Comunale è un organo istituzionale preposto a rappresentare il Consiglio ed a dirigerne i lavori dello stesso;
• per l'esercizio delle sue funzioni il Presidente deve ispirasi a criteri di imparzialità intervenendo a difesa delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei consiglieri.
• nell’ultima adunanza consiliare del 21.01.2010 l’Ing. Enzo Benvenga nell’esercizio delle sue funzioni di Presidente del Consiglio Comunale ha, ancora una volta, gravemente prevaricato con la sua condotta legittimi e irrinunciabili diritti, peraltro previsti e riconosciuti, dell’Assise non permettendo al Consiglio Comunale di esprimere il suo diritto di voto in relazione ad un emendamento presentato dall’opposizione;
• che nella medesima adunanza consiliare non ha consentito al dirigente dell’utc, presente in aula, di fornire chiarimenti come da specifica richiesta da parte di un consigliere di minoranza.
• che tale gesto è ultimo di una serie di condotte poco corrette e prevaricatrici per il corretto funzionamento democratico del consiglio comunale, peraltro già manifestate in altre occasioni e certamente non rispondenti agli obblighi surrichiamati propri della carica istituzionale;
tutto ciò premesso, considerato e visto,
per i motivi esposti, con voti ……………
DELIBERA
• Di dare atto di quanto in narrativa;
• Di revocare l’ing. Enzo Benvenga dall’incarico di Presidente del Consiglio;
• Di riservarsi, con atto successivo, di procedere a nuova nomina del Presidente del Consiglio Comunale secondo le procedure stabilite dall’art.21 dello Statuto vigente;
quindi, con separata votazione, palesemente espressa,
DICHIARA
il presente atto immediatamente eseguibile.
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